Tutela della biodiversità Con l'aumento demografico?

 Ennesimo allarme lanciato questa volta da 

COP15, la Conferenza delle Nazioni Unite sulla tutela della biodiversità, che sta riunendo i governi di tutto il mondo a Montreal in Canada dal 7 al 19 dicembre. 

In un documento firmato da un gruppo internazionale di ricercatori guidato dalla dottoressa Stefanie Kaiser del Senckenberg Research Institute and Natural History Museum di Francoforte

si dice che circa il 90% delle specie marine è in via di estinzione .

Ad essere particolarmente toccate le acque più profonde poco conosciute , che si trovano in aree al di fuori della giurisdizione nazionale e quindi difficili da regolamentare.


@@ Ma l’oceano profondo, quello tra i 200 e gli 11mila metri di profondità, è l'habitat più grande del mondo – ricorda la ricercatrice – e copre più della metà della superficie terrestre: è essenziale per la regolazione del clima globale, immagazzinando anidride carbonica e calore e mantenendo la biodiversità”. @@


@@ il riscaldamento globale, l'acidificazione degli oceani e l'esaurimento delle risorse potrebbero portare a drammatici cambiamenti nella biodiversità delle profondità marine, con conseguenze imprevedibili anche per gli esseri umani.@@


I ricercatori chiedono sforzi da parte degli attori politici , cooperazione e creazione di infrastrutture:

tradotto ?

Nemmeno questa volta si è parlato del necessario calo della popolazione umana:

 la conservazione di qualunque forma di vita habitat ambiente naturale su questo pianeta è incompatibile se (insieme a misure virtuose nei comportamenti ) non si riduce anche la popolazione umana .

E l'unico modo per ridurla è con poche nascite in tutto il mondo visto che si vive più a lungo .

Nessun accenno in questa Cop25 al fatto che nei paesi poveri si fanno ancora tanti figli e si mira solo a giustificarli dicendo che comunque ognuno di loro consuma poco rispetto ai ricchi occidentali 


né al fatto che nei paesi occidentali ancora vengono incentivate le nascite anziché essere contenti che se non altro si fanno meno figli rispetto a una volta .


Politici e religioni sono tutti d'accordo a voler aumentare le nascite dove sono al di sotto del 2,.. 

Politici e religioni sono tutti d'accordo che se nei Paesi poveri fanno tanti figli non è poi così male perché ognuno consuma poco ( come se questo è un tratto irreversibile e non mirano a consumare di più, e come se il fatto che per ora consumano poco giustifichi che possano aumentare vertiginosamente).


Ma quale tutela delle biodiversità?


https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/terra_poli/2022/12/12/il-90-delle-specie-marine-si-estinguera-prima-di-essere-scoperto_2ef7e9ac-58a2-4a69-b663-73311a29f4e6.html

Ieri 11 dicembre alla tradizionale cerimonia di consegna al Ponchielli dei premi riservati ai figli meritevoli dei dipendenti aziende associate il presidente di Asso industria Cremona Allegri parla di terremoto demografico e che bisogna creare le condizioni affinché le persone facciano più figli altrimenti entro il 2050 perderemo 2 milioni di giovani.

Niente: Tutti vogliono aumentare le nascite E autodistruggersi va bene.

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