Specie umana ubiquitaria sovrappopotata distruttiva per l'ambiente.
Su Wikipedia si legge che
@@ La sovrappopolazione umana provoca un maggiore sfruttamento dell'ambiente e delle sue risorse da parte e causa quindi una pressione sulle risorse naturali stesse.
La crescita della specie umana divenuta ubiquitaria e in seguito interconnessa con la globalizzazione, a differenza di altre specie, sta esaurendo diverse risorse sulla terra unico territorio a disposizione,
inoltre attraverso diverse modalità soprattutto tecnologiche ha impattato pesantemente sul pianeta con vari tipi di inquinamenti ambientali e ridotto quando non estinto altre specie ed habitat, con ripercussioni anche climatiche . @@
È proprio questo il punto:
la crescita della popolazione umana è divenuta ubiquitaria
non si sta parlando di singole zone sovrappopolate e' l'intero pianeta che viene spremuto .
Malthus viene spesso deriso perché quando parlava , al tempo, non immaginava che con il progresso si sarebbe potuto spremere il pianeta in questa maniera per soddisfare miliardi di persone --> sulla base di questo viene deriso perché aveva avuto torto ( non essendo riuscito a immaginare la tecnologia ) e siamo riusciti a diventare miliardi.
Ma in realtà la sua tesi non era sbagliata :
se anche con il progresso siamo riusciti a spremere il pianeta --> questo Progresso ha comunque un impatto notevole sulla terra, la stiamo devastando e gli ambienti si vanno degradando .
Chi ha preso e chi continua a prendere in giro Malthus deve chiedere scusa e invece continuano a deriderlo!
Per fortuna si trovano anche articoli che parlano della sovrappopolazione ubiquitaria umana:
https://www.umbriagiovani.it/sovrappopolazione-risorsa-o-problema/
Maurizio Oggiano scrive che
@@ mentre noi ci moltiplichiamo senza sosta le risorse del pianeta non tengono il passo .
Nel 1950 eravamo circa due miliardi e mezzo nel 2017 sette miliardi e mezzo @@
L'articolo poi sottolinea che la maggior parte delle risorse vengono consumate da una piccola parte di umanità cioè i paesi ricchi: ma questo non toglie il problema che siamo troppi
perché se anche i paesi ricchi smettono di sprecare
ma i Paesi poveri ( miliardi di persone) consumano di più la frittata è fatta lo stesso.
Quindi è inutile puntare il dito solo sugli sprechi dei ricchi (rimpolpando il solito discorso che i ricchi sono più cattivi)
e tacere invece sul fatto che anche il numero di persone è il problema:
i poveri hanno la loro responsabilità perché continuano a fare tanti figli
e anche loro vogliono vivere di più
e meglio.
L'articolo critica anche le produzioni intensive che consumano molta acqua/ molte risorse ---> ma le produzioni intensive ci sono per soddisfare miliardi di umani non certo perché gli animali si mettono all'interno di allevamenti intensivi ---> quindi di nuovo torniamo alla base del problema:
siamo tanti.
Da quando si è allungata l'aspettativa di vita quindi le nascite devono essere poche in tutto il mondo :
si cambi il modello economico.
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