Studio NASA : ridurre la popolazione con poche nascite e ridurre le disuguaglianze.
https://greenreport.it/news/economia-ecologica/nasa-la-civilta-umana-e-vicina-al-collasso-economico-ed-ecologico/
@@ Nasa: la civiltà umana è vicina al collasso economico ed ecologico
[20 Marzo 2014]
studio, finanziato dal Goddard Space Flight Center della Nasa, prevede la scomparsa della civiltà umana in breve tempo. Se non limiteremo radicalmente le nascite e se non elimineremo la crescente disuguaglianza nella stratificazione della ricchezza e non useremo meglio le risorse naturali, avvertono dalla Nasa, la specie umana è condannata.
previsione che il crollo della civiltà umana sarà «difficile da evitare». Gli scenari possono essere diversi ma, a causa della mancanza di altruismo e lungimiranza delle sue élite, nei prossimi decenni l’umanità sembra votata al disastro. L’ingordigia dei ricchi darà come risultato, «una fame tra i comuni mortali che potrebbe finire per causare il crollo della società».
scenario più probabile sia la fine della civilizzazione così come la conosciamo… a meno che la comunità mondiale non attui due grandiosi cambiamenti politici (e rivoluzionari): vanno fortemente ridotte le ineguaglianze e/o la crescita della popolazione deve essere fermata.
Gli esempi non mancano: «La caduta dell’impero romano e dell’altrettanto (se non più) avanzati imperi Han, Maurya e Gupta, così come tanti imperi mesopotamici progrediti,
Il National Post fa notare che «lo studio stranamente ricorda gli scritti del XIX secolo dello studioso inglese Thomas Malthus, il quale concluse che senza massicci controlli del tasso di natalità (preferibilmente tramite l’astinenza), l’umanità sarebbe stata condannata a mangiare se stessa, volgendosi a fame e disastri.
Duecento anni di progressi tecnologici in agricoltura, tuttavia, hanno reso molte delle previsioni di Malthus alquanto discutibili». Ma i matematici della Nasa e i loro colleghi contestano che, anche aumentando l’efficienza con la tecnologia, possano essere risolti i colossali problemi di oggi:
«Il cambiamento tecnologico può aumentare l’efficienza dell’uso delle risorse, ma tende anche ad aumentare sia il consumo di risorse pro-capite che il livello di estrazione delle stesse, in modo che, in assenza di indirizzi politici, gli aumenti dei consumi spesso compensano la maggiore efficienza nell’uso delle risorse».
I ricercatori fanno l’esempio dell’aumento della produttività agricola e industriale negli ultimi due secoli, ed evidenziano che l’impatto sulle risorse è aumentato invece che il contrario, nonostante nello stesso periodo si siano avuti eccezionali incrementi nell’efficienza.
soli due scenari che non conducono all’estinzione dell’umanità sono quelli in cui c’è un forte controllo della natalità e/o dove «le risorse sono distribuite in maniera equa e ragionevole», @@
Perché deridere sempre Malthus?
Innanzitutto che chiedesse di limitare le nascite Preferibilmente con astinenza non c'è nulla da meravigliarsi visto che era un uomo di chiesa quindi non c'è niente da ridere ;
e poi non aveva fatto i conti con l' enorme sviluppo tecnologico che ha permesso di spremere questo pianeta per produrre cibo per miliardi di persone ,
è vero,
ma in ogni caso non ha avuto torto perché questo enorme sviluppo tecnologico è vero che ha permesso di produrre cibo per miliardi di persone ma sta anche devastando il nostro pianeta.
Lo dice lo stesso studio.
@@ Probabilmente ad aver ragione è Derrick O’Keefe, ex editore di Rabble.ca, che ha scritto su Twitter che «questo studio finanziato dalla Nasa prova che l’avvenire risiede nel socialismo o nell’estinzione». @@
Socialismo no perché nemmeno lui vuole ridurre la popolazione con poche nascite.
@@ Insomma, la destra politica (quella dell’iperliberismo) e culturale (quella anti-abortiste e contro il controllo delle nascite), ci sta portando al disastro in nome dell’ideologia. @@
Cosa c'entra la destra? Nemmeno la sinistra vuole il calo delle nascite, questo discorso politico è all'interno di questo articolo non ha senso.
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