Progetti per salvare insetti impollinatori , ma li uccidono anche a scuola.
A proposito di ipocrisie varie
ieri 4 marzo ho pubblicato un post dove si nominava un libro che deride le contraddizioni dell'ambientalismo.
Senza però nulla dire sul fatto che, al netto delle contraddizioni , non è vero ambientalismo quello che non chiede anche il calo della popolazione umana.
Ora Vorrei porre l'accento sulle contraddizioni di un progetto nel biellese per creare habitat per gli insetti impollinatori a cui dobbiamo tanto :
contribuiscono alla biodiversità impollinando e anche alla produzione di cibo.
L'articolo dice che a causa delle attività dell'uomo e del cambiamento climatico rischiano di sparire in massa ( circa il 40% ) : nulla si dice sul fatto che le attività umane sono così tanto impattanti perché sono fatte da 8 miliardi di persone (e miliardi di questi otto sono ancora poveri).
Questo progetto è inutile se la popolazione umana continua ad aumentare .
Si dice che anche la Commissione Europea si preoccupa con la comunicazione del 2023 "un nuovo patto per gli impollinatori " :
anche questo non serve a niente perché nulla si accenna sul necessario calo della popolazione umana.
Anche questo progetto nel Biellese rischia di essere un inutile proclamo con distribuzione dei soldi per chi vi partecipa .
Ancora più strano che nel progetto si chiede:
@@ manutenzione e alle azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza (es. scuole, associazioni del territorio, apicoltori, etc.).@@
Nelle scuole se entrano due api si chiama subito la ditta di disinfestazione per andare a beccare l'alveare e farle fuori tutte .
Spesso si grida l'allarme anche per un'ape che entra.
Quindi bisogna sensibilizzare le scuole sulle api però se ne entra una bisogna schiacciarla cercare l'alveare e farle fuori tutte.
Assurdo.
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